percorsi di sorveglianza sanitaria

In cosa consiste la Sorveglianza Sanitaria in azienda?

La Sorveglianza Sanitaria è l’insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa, come definito all’art. 2, lettera m del D.Lgs.81/08.

Nel protocollo sanitario vengono indicati quali sono gli esami clinici e/o esami strumentali cui sottoporre il lavoratore e la frequenza con la quale devono essere eseguiti a seconda del tipo di attività svolta dal lavoratore e ai rischi a cui è sottoposto.

A chi sono rivolti i nostri servizi?

Alle aziende con rischi specifici per i lavoratori (come rumore; vibrazioni; movimentazione; esposizione ad agenti pericolosi; uso di videoterminale per più di 20h/settimana; lavoro notturno).

Alle aziende che, pur non operando con fattori di rischio particolari per i propri dipendenti, intendano accertarsi e tutelare il buon stato di salute dei lavoratori.

I nostri servizi per la medicina del lavoro

  • Assunzione incarico Medico Competente (Nomina del Medico).
  • Sopralluogo nel luogo di lavoro (art. 25, comma 1, lettera l, D.Lgs 81/08).
  • Visita ambienti di lavoro da parte del Medico Competente.
  • Stesura del Protocollo di Sorveglianza Sanitaria in base ai rischi lavorativi riscontrati in azienda dopo il sopralluogo e l’analisi del Documento di Valutazione dei Rischi.
  • Collaborazione, sulla base delle specifiche conoscenze tecniche, alla predisposizione e attuazione delle misure di sicurezza per la tutela della salute e dell’integrità psicofisica dei lavoratori.
  • Partecipazione alla valutazione dei rischi ed alla stesura del relativo documento di valutazione.
  • Istituzione e aggiornamento per ogni lavoratore sottoposto a Sorveglianza Sanitaria, di una Cartella Sanitaria e di rischio con salvaguardia del segreto professionale.
  • Effettuazione delle visite mediche preventive e periodiche dei lavoratori, in base al Protocollo di Sorveglianza Sanitaria.
  • Effettuazione del test di screening per verificare l’assenza di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti per le mansioni elencate nella Legge 125/01 e nell’Intesa Stato-Regioni del 30 ottobre 2007.
  • Effettuazione esami di laboratorio (esami ematochimici, rx torace, esame urine, monitoraggio biologico ecc) e esami strumentali (audiometria, spirometria, test ergovisivo, elettrocardiogramma ecc.).
  • Espressione del giudizio di idoneità lavorativa alla mansione specifica (art. 41, comma 6).
  • Informazione sul significato e sui risultati degli accertamenti sanitari effettuati.
  • Segnalazione sulla necessità di ricorrere a visite mediche specialistiche.
  • Incontri con direzione aziendale, lavoratori, RSU, disbrigo pratiche INAIL, rapporti con SPISAL competente per territorio.
  • Collaborazione alla istituzione e formazione della squadra di Primo Soccorso aziendale.
  • Partecipazione alla riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi, prevista all’art. 35 del D.Lgs. n. 81/08 e successive modifiche e integrazioni.